A Bellarte: ABRACADABRA – incantesimi di Mario Mieli

Con Abracadabra va in scena il pensiero rivoluzionario di Mario Mieli, filosofo, poeta, attore e attivista che morì suicida a soli trent’anni nel 1983. Il progetto celebra l'artista e i suoi scritti che anticipano di quarant'anni gli studi sull’identità di genere e la sessualità, proprio per questo il suo pensiero viene studiato nelle università di Francia, Germania e Stati Uniti, ma quasi completamente dimenticato in Italia.

Irene Serini ha ricostruito la storia di Mario incontrando i suoi amici, familiari, colleghi e ricercando i testi inediti che hanno segnato il suo percorso di pensatore e personaggio fuori da ogni schema. Questo quinto studio fa parte di un percorso generale diviso in cinque capitoli, per affrontare tutte le tematiche, pensieri, intimità che derivano dalla filosofia di Mario Mieli. Ciascun spettacolo / studio partecipa a un discorso più ampio che li comprende tutti e, contemporaneamente, è autonomo rispetto agli altri. Questo consente al pubblico di assistere anche a una sola delle cinque opere di cui è composto il progetto. La rappresentazione parte dal quadrato, figura geometrica a cui si associa la solidità, la costruzione e l’evidenza, messa in discussione da un personaggio e pensatore fuori dagli schemi.

Se i precedenti studi erano legati alle figure del cerchio e del triangolo, quest'ultimo spettacolo porte in scena la figura del quadrato, a cui di consuetudine si associano i concetti di solidità, costruzione ed evidenza.