19 febbraio 2017 ore 21.00
Teatro bellARTE, Via Bellardi 116 – Torino
Biglietteria: Intero: 10€/ Ridotto: 8€
(In abbonamento)
ANTEPRIMA NAZIONALE
Nascosta nel proprio laboratorio di sartoria, Lisetta lavora senza tregua alla realizzazione del proprio “infinibile” abito da sposa.
Cuce e ricuce, intonando cupe cantilene, solitaria, eppure non realmente sola: gradualmente, infatti, tessuti e altri oggetti di scena, si animano, manovrati dalla stessa Lisetta, dando voce ai fantasmi interiori che la tormentano.
Immedesimatasi nella Penelope omerica che attende il suo Ulisse, ne ricostruisce i tormenti, trascinando lo spettatore nel suo universo interiore, onirico e delirante.
Si compie così sulla scena un’autopsia del dolore, rivelando le pressanti richieste sociali di ignorare il lutto e rappresentando in chiave metaforica il processo non lineare di elaborazione della perdita, tra autoesclusione dalla mondanità, idealizzazione della persona scomparsa e, infine, accettazione.
“Un abito di nozze infinito. Una sarta.
Un lutto complicato.
Il buio universale di un dolore.
Una favola nera, delicata e tragica, cinica e grottesca.
Un mondo surreale, fatto di carne e stoffa, che parla solamente in versi.” (Alice Umana)
Di e con Carla Carucci
Testo originale: Alice Umana
Regia: Carla Carucci
Drammaturgia di Carla Carucci e Alice Umana
Aiuto alla creazione: Anna Romano
Consulenza manipolazione oggetti: Cristiana Daneo
Luci e suono: Luca Carbone
Costumi: Carla Carucci
Area Comunicazione: Sara Toni
Locandina: Elisa Talentino
Foto di scena: Dino Jasarevic