Prendersi del tempo per se stessi è una dolce rivoluzione.
Inaugura La dolce rivoluzione, la nuova stagione 2017-2018 organizzata da Tedacà e Il Mulino di Amleto, che suggerisce al pubblico di compiere l’atto “rivoluzionario” di prendersi del tempo per guardare e ascoltare delle storie.
La dolce rivoluzione è una stagione che mette a nudo la fragilità dei nostri tempi, le difficoltà, contraddizioni e occasioni mancate, ma anche le opportunità del vivere quotidiano. Nasce dalla consapevolezza che si vive in un tempo che sta cambiando profondamente, a una velocità che sembra, a tratti, essere insostenibile. Un tempo talmente veloce, spesso così violento e destabilizzante, da poter essere definito una “rivoluzione”.
Una rivoluzione a cui spesso non siamo preparati. In questo contesto il teatro diventa un luogo di grande valore, perché offre lo spazio per cogliere storie e vissuti che hanno provato a dare delle risposte, così da fornire degli stimoli al fine di sentirsi meno impreparati alle ostilità che si vivono nel nostro tempo. E la rivoluzione potrebbe quindi diventare più dolce: lo scontro, una volta comprese le sue ragioni, può diventare opportunità di cambiamento; la diversità può diventare occasione di integrazione e i muri diventare fondamenta di costruzioni che siano d’importanza per la collettività.
A inaugurare è lo spettacolo Ruy Blas, di Il Mulino di Amleto e Kataplixi Teatro,
in scena dal 10 al 12 novembre, ore 20.45, presso il Castello di Rivoli
La dolce rivoluzione
Stagione 2017-2018 di teatro e danza
Teatro bellARTE – via Bellardi 116 Torino